Pdl/ Verso summit,ipotesi è iscritti scelgano solo vertici comuni

Pdl/ Verso summit,ipotesi è iscritti scelgano solo vertici comuni Riunione Cicchitto-Alemanno-Gasparri. Oggi le correnti a cena

Roma, 19 ott. (Apcom) - Il partito delle cene. Così agenzie e quotidiani di diverso orientamento descrivono da giorni il Pdl, frammentato come non mai in correnti e fondazioni che si riuniscono, litigano e stringono alleanze nei ristoranti del centro della Capitale. Tanto che anche il Mattinale di palazzo Grazioli, sia pure per sostenere la tesi della sostanziale unità del partito del Cavaliere, alla fine di cene deve parlare quando scrive: "Inconcepibile per Repubblica, strano anche per il Corriere, che scopre che 'i migliori alberghi della Capitale ospitano cene, pranzi e caffè'. Insomma, i grandi quotidiani ce la mettono tutta per descrivere uno scenario da Prima Repubblica, correnti armate, riunioni cospiratorie".I prossimi appuntamenti oggi, con la cena del correntone degli ex azzurri, una probabile cena dei senatori ex An (potrebbe slittare) e, domani, un vertice dei colonnelli di Alleanza nazionale. Ieri, intanto, si è tenuto a Roma un vertice con Fabrizio Cicchitto, Maurizio Gasparri e Gianni Alemanno.L'ufficio di Presidenza si terrà domani, manco a dirlo all'ora di cena. Stavolta però ci saranno tutti, vertici del Pdl e ministri. Lì si dovrà decidere che fare del partito, come rilanciarlo. I coordinatori porteranno una proposta, che dovrebbe prevedere l'elezione dei coordinatori provinciali e regionali da parte degli eletti del Popolo della libertà, con un criterio ponderato che sarà stabilito da un comitato o una segreteria dei congressi. Per andare incontro a chi invece pensa a un ruolo centrale della base e per far contare in qualche modo anche le tessere, dovrebbero essere gli iscritti ad eleggere i coordinatori comunali. Ma dal prossimo anno, visto che il tesseramento si chiude con il 2010.

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