Italia-Libia/ Unhcr: Ok tutela asilo ma serve stop respingimenti

Italia-Libia/ Unhcr: Ok tutela asilo ma serve stop respingimenti Dopo il voto di ieri sul trattato

ROma, 10 nov. (Apcom) - L'Alto Commissariato per i Rifugiati, in merito al voto di ieri alla Camera sul Trattato Italia-Libia, esprime apprezzamento ma ribadisce la necessità di dire no ai respingimenti indiscriminati in alto mare."L'Unhcr" spiega la portavoce in Italia, Laura Boldrini, "ha appreso con favore come la tutela dei diritti dei richiedenti asilo in Libia abbia ottenuto la maggioranza dei voti in aula, così come riteniamo importante che vi sia stato il riconoscimento da parte del Parlamento del ruolo dell'Unhcr in Libia, e che si sia stata quindi richiesto al governo di agire a livello bilaterale internazionale affinché l'ufficio di Tripoli possa riprendere a lavorare senza le attuali limitazioni. Altresì rilevante è che sia stato chiesto al governo di sollecitare la Libia a firmare la Convenzione di Ginevra sui rifugiati del 1951"."Va comunque ribadito" sottolinea Boldrini "che tali presupposti non possono essere considerati sufficienti a legittimare la politica dei respingimenti indiscriminati in alto mare, poiché questa impedisce a chi ne ha diritto di accedere alla procedura di asilo su territorio italiano".Il testo approvato ieri, nel combinato disposto delle due mozioni approvate con i voti di opposizioni e Fli (quella dell'Udc e quella Fli-Mecacci), impegna il governo a sollecitare "con forza le autorità di Tripoli affinché ratifichino la Convenzione Onu sui rifugiati e riaprano l'ufficio dell'Unhcr a Tripoli, quale premessa per continuare le politiche dei respingimenti dei migranti in Libia".

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