Usa/ Los Angeles piange Aaron, il bimbo ucciso da una gang

Usa/ Los Angeles piange Aaron, il bimbo ucciso da una gang Uscito con il costume da Uomo Ragno, colpito alla testa

Roma, 13 nov. (Apcom) - A centinaia sono arrivati in chiesa, ieri, a piangere un bimbo di cinque anni, uscito in cortile in un quartiere sud di Los Angeles la sera di Halloween con il suo costumino nuovo da Uomo Ragno. Ucciso da un colpo di pistola vagante: così è morto Aaron Jerel Shannon Jr, in un quartiere difficile della metropoli californiana. Ma a piangerlo ieri c'erano, insieme ai bambini con le scarpe buone e alle signore benvestite, anche ex membri delle gang della malavita in sedia a rotelle.Lo racconta oggi il Los Angeles Times in un appassionato reportage dalla chiesa City of Refuge di Gardena. "Il mondo ha guadagnato un figlio" ha detto il nonno, William Shannon, 55 anni. "Adesso appartiene a tutti". Perché Aaron è diventato il simbolo della necessità di redenzione. I parenti hanno fatto circolare un volantino con le tappe della sua brevissima carriera sulla terra: scuola materna "Little lambs"; 'gli agnellini', nel quartiere di Compton; asilo alla scuola elementare Caldwell; estroverso e gioioso, ottimo scolaretto. E il volantino ricorda per nome tutti i suoi amici: i compagni di classe, la maestra, il poliziotto all'angolo.I medici hanno dichiarato morto Aaron il primo novembre. Due persone sono state arrestate: si tratta di due ragazzi membri di una gang, che secondo gli inquirenti stavano attraversando la South Central Avenue, pistola alla mano, a caccia di altri due giovani che sarebbero stati responsabili di una precedente sparatoria. Invece hanno preso di mira la famiglia di Aaron, riunita nel cortile della casa della nonna. Il nonno, William, doveva portare il piccolo a una festicciola di Halloween. Gli spari hanno colpito alla testa il minuscolo Spider Man che era uscito a sfoggiare il suo costume: di lui resta una foto, le braccia levate al cielo a festeggiare.Adesso la speranza è che il sacrificio di Aaron si riveli uno spartiacque. La storia ha impressionato tutto il quartiere, la polizia ha avuto l'insolita collaborazione della malavita locale per identificare i due presunti omicidi, bloccare le voci incontrollate e soprattutto porre freno al rischio di nuove rappresaglie fra rivali.

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