Papa: Preservativi possono essere giustificati in singoli casi

Papa: Preservativi possono essere giustificati in singoli casi Ma non è modo combattere aids e rischio banalizzazione sessualità

Città del Vaticano, 20 nov. (Apcom) - Storica apertura del Papa sul tema dei preservativi. Benedetto XVI risponde ad una domanda sul tema della sessualità nel libro-intervista con il giornalista tedesco Peter Seewald 'Luce del mondo', che verrà presentato martedì prossimo e di cui oggi l''Osservatore romano' anticipa vari stralci. "Concentrarsi solo sul profilattico - risponde Ratzinger - vuol dire banalizzare la sessualità, e questa banalizzazione rappresenta proprio la pericolosa ragione per cui tante e tante persone nella sessualità non vedono più l'espressione del loro amore, ma soltanto una sorta di droga, che si somministrano da sé. Perciò anche la lotta contro la banalizzazione della sessualità è parte del grande sforzo affinché la sessualità venga valutata positivamente e possa esercitare il suo effetto positivo sull'essere umano nella sua totalità"."Vi possono essere - aggiunge però il Papa - singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico, e questo può essere il primo passo verso una moralizzazione, un primo atto di responsabilità per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso e che non si può far tutto ciò che si vuole. Tuttavia, questo non è il modo vero e proprio per vincere l'infezione dell'Hiv. E' veramente necessaria una umanizzazione della sessualità".Quanto alla controversa enciclica di Paolo VI sui metodi contraccezionali, "le prospettive della 'Humanae vitae' - afferma Benedetto XVI - restano valide, ma altra cosa è trovare strade umanamente percorribili".

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