Calcio/ Compleanno più Clasico, Mou a Barcellona da guastafeste

Calcio/ Compleanno più Clasico, Mou a Barcellona da guastafeste I catalani compiono 111 anni, stasera supersfida con il Real

Roma, 29 nov. (Apcom) - Ancora qualche ora, poi il mondo potrà togliersi lo sfizio di assistere alla gara più attesa dell'anno. Al Camp Nou stasera va in scena il Clasico, Barcellona contro Real Madrid. Ovvero Leo Messi contro Cristian Ronaldo, Pep Guardiola contro Josè Mourinho. Il portoghese non fa nulla per placare gli animi, già abbastanza tesi quando azulgrana e blancos si affrontano. E medita lo sgambetto proprio nel giorno in cui il Barca compie 111 anni. Mou analizza i numeri di Eduardo Iturralde Gonzalez, arbitro dell'incontro: due precedenti nel Clasico datati 1999 e 2005, entrambi favorevoli ai catalani. E attacca: "Le statistiche parlano chiaro, il Barca sarà felice per questa designazione", commenta Mou alla vigilia. Guardiola non replica alle parole del collega. "Si è parlato tanto di questa gara, non vedo l'ora di giocare", commenta.Per Mourinho sarà un ritorno al passato. Dal 1996 al 2000, quando Guardiola era anche un perno dello scacchiere catalano, Mou è stato vice-allenatore dei blaugrana, prima con Bobby Robson e poi con Louis Van Gaal. Per questo motivo conosce le insidie del Camp Nou e azzarda: "Chi perde non deve piangere, il campionato non si perde in caso di sconfitta. La gara non sarà decisiva". Guardiola esalta il collega. "Josè è il migliore e riesce a convincere anche i suoi giocatori di questo".Per la gara di stasera le due squadre saranno al completo. Il Real recupera Higuain, Khedira e Carvalho che avevano saltato l'ultima gara di Amsterdam in Champions League. Il momento è positivo per entrambe le squadre: il Real arriva al Clasico con 7 vittorie consecutive e un punto di vantaggio sui rivali, reduci da 6 successi di fila. I merengues non fanno loro il Clasico dal maggio del 2008, da allora sono arrivate 4 vittorie del Barca. Ma Guardiola non si fida. "Ora siamo sullo stesso livello, partiamo alla pari". Mourinho conclude il ping pong. "Non cambieremo la nostra filosofia perchè affrontiamo il Barca. Se i giocatori penseranno solamente a giocare, allora potremo fornire uno spettacolo a tutti gli appassionati di calcio, abbiamo la responsabilità di farlo. Real e Barca rappresentano il meglio che c'è al mondo".

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