'Ndrangheta/Colpo a beni 'cellula' lombarda,sequestri per 15 mln

'Ndrangheta/Colpo a beni 'cellula' lombarda,sequestri per 15 mln Nuovo capitolo dell'operazione che in estate portò a 160 arresti

Roma, 3 dic. (Apcom) - Maxi sequestro di beni alla 'ndrangheta tra Lombardia e Calabria. In seguito agli accertamenti patrimoniali nei confronti degli oltre 160 affiliati alla 'ndrangheta insediati nell'hinterland milanese e arrestati la scorsa estate dai carabinieri con l'operazione 'Infinito', oggi il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato beni per circa 15 milioni di euro riconducibili agli arrestati, anche se spesso intestati a loro familiari o prestanome.Si tratta di 39 abitazioni, 37 box, 14 locali commerciali-magazzini e 6 aree edificabili nelle province di Milano, Varese, Pavia, Bergamo, Como, Lecco, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria.Le indagini, delegate dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Milano al Gruppo investigativo criminalità organizzata della GdF, sono state orientate con il supporto del Servizio centrale investigativo criminalità organizzata delle Fiamme gialle di Roma a mappare il patrimonio immobiliare degli arrestati e a verificare la sussistenza dei presupposti per emettere un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla successiva confisca.Secondo le norme antimafia, infatti, in caso di sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio accumulato, quando l'indagato di una serie di delitti molto gravi, tra cui l'associazione di stampo mafioso, non sia in grado di dimostrarne la legittima provenienza, l'autorità giudiziaria deve disporre la confisca dei beni sospetti. Le indagini sono state rivolte, grazie anche ad attività di intelligence.

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