Scommesse illegali/Maroni,in Italia giro affari di 2,5 mld euro

Scommesse illegali/Maroni,in Italia giro affari di 2,5 mld euro Al Viminale firmato intesa tra Polizia e Interpol per contrasto

Roma, 19 ott. (TMNews) - Il giro di scommesse illegali sulle manifestazioni sportive, e in particolare sulle partite di calcio, in Italia hanno un fatturato di circa 2,5 miliardi di euro. Quelle delle scommesse legali è più del doppio. E' quanto ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che oggi al Viminale ha presenziato alla firma di un memorandum d'intesa della Fifa tra la Polizia di Stato e l'interpol. Le giocate illegali sono un fenomeno da combattere - ha detto il responsabile del Viminale - "perchè sono un pessimo esempio per i giovani che dallo sport, e soprattutto dal calcio, hanno un grosso impatto ed un esempio nei comportamenti. Dobbiamo garantire che vengano trasferiti ai giovani valori positivi".Il totale di giocate clandestine che nel mondo - ha spiegato il segretario general dell'Interpol, Roland Knobel, tocca il tetto dei 90 miliardi di euro. Il numero uno dell'Interpol ha ricordato che dal 2007 sono state diverse le operazioni di contrasto,l in particolare in paesi del Sud-est asiatico dove si trovano le centrali del gioco clandestino. "Il ministro Maroni - ha detto Knobel nel corso della presentazione dell'intesa al Viminale - mi ha detto di essere molto preoccupato per l'impatto negativo che questo fenomeno può avere propio sui giovani"Il Capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli, ha ricordato la creazione di una task force per il contrasto al fenomeno della corruzione nel mondo dello sport con la partecipazione di rappresentanti del mondo sportivo e della sicurezza per sviluppare un lavoro di intelligence. Fondamentale - ha sottolineato Manganelli - lo scambio informativo con le polizie di altri Paesi che hanno nell'Interpol lo strumento di raccordo a livello globale.Il protocollo, che si compone di 9 articoli, oltre a garantire "la costante condivisione delle reciproche esperienze e conoscenze specialistiche'' nel campo della lotta al gioco clandestino, si propone programmi formativi comuni, la produzione di materiale didattico e l'organizzazione di attivitàformative che veda coinvolta anche la Fifa.

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