Pompei/ Galan: danno in strato superficiale parte muro di cinta

Pompei/ Galan: danno in strato superficiale parte muro di cinta "Scavi sono nostra priorità". Mercoledì visita con commissario Ue

Roma, 22 ott. (TMNews) - Il danno provocato a Pompei dal cedimento di un muro riguarda "il distaccamento di uno strato superficiale di una parte delle mura di cinta che circondano Pompei, nessuna domus coinvolta quindi, e la stabilità della struttura non e' in alcun modo compromessa". Lo assicura in una nota il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giancarlo Galan, che mercoledì prossimo sarà a Pompei con il commissario europeo Hann per mostrare la situazione e sbloccare il finanziamento europeo di 105 milioni da destinare al sito."Ho più volte pubblicamente espresso - spiega - tutta la mia preoccupazione per gli effetti che avrebbero potuto provocare le prime violenti piogge su Pompei. Proprio per questo abbiamo lavorato per presentare al commissario europeo un piano efficace per il recupero e la messa in sicurezza del sito ed abbiamo disposto un affiancamento, già operativo, alla sovrintendenza perchè si inizi da subito a provvedere con le azioni di messa in sicurezza più urgenti".Galan garantisce quindi che "c'è la più assoluta attenzione da parte del ministero verso Pompei, è la nostra priorità". Il sottosegretario Riccardo Villari si trova ancora sul posto per verificare l'entità del crollo "e siamo in costante contatto", conclude il ministro.

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