'Ndrangheta/ Maxi-sequestro beni alla cosca Commisso di Siderno

'Ndrangheta/ Maxi-sequestro beni alla cosca Commisso di Siderno Proprio ieri la procura ha chiesto la condanna a venti anni per il boss Giuseppe

Reggio Calabria, 25 ott. (TMNews) - Un sequestro di ingente valore e' in corso da questa mattina nella locride. I poliziotti del commissariato di Siderno e della Divisione anticrimine della questura di Reggio Calabria stanno mettendo i sigilli al patrimonio di esponenti di spicco della cosca Commisso. Il valore dei beni ammonta a circa 150 milioni di euro. Il provvedimento e' stato emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, su proposta del questore Carmelo Casabona, e riguarda numerose societa', aziende, immobili (appartamenti e terreni) nelle disponibilita' degli esponenti della cosca.Un anno fa circa, il 18 novembre 2010, un altro grande sequestro fu eseguito nei confronti della cosca Commisso, per beni dell'ammontare complessivo di 200 milioni di euro. Il provvedimento eseguito oggi dalla Polizia segue le richieste al processo abbreviato dell'operazione 'Crimine' pronunciate ieri dal procuratore aggiunto della Dda Nicola Gratteri.Venti anni di reclusione sono stati chiesti per Giuseppe Commisso, chiamato 'u mastru', nella cui lavanderia sono stati intercettati alcuni dei dialoghi piu' significativi per l'indagine.

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