Auto/ Marchionne: In Italia a livello 1996, il 2012 sarà critico

Auto/ Marchionne: In Italia a livello 1996, il 2012 sarà critico In Europa natura di questo business non più sostenibile

Roma, 25 ott. (TMNews) - Il mercato italiano dell'auto è tornato ai livelli del 1996 e anche per il 2012 le prospettive sono tutt'altro che rosee. Intervenendo all'assemblea annuale dell'Anfia, il ceo di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne conferma il pessimismo dell'Anfia sullo scenario italiano ed europeo."Ad eccezione di quello tedesco, che sta beneficiando di un'economia più robusta - ha puntualizzato - nessuno dei principali mercati europei ha dato segni di ripresa, il saldo dei primo nove mesi resta negativo. L'Italia in particolare ha registrato quest'anno tre trimestri in flessione, arrivando a toccare livelli così bassi che non si vedevano dal 1996. Anche il 2012 si preannuncia critico e le prospettive economiche non sono delle più incoraggianti"."L'Europa - ha aggiunto - rappresenta ancora oggi un enorme patrimonio tecnologico e possiede capacità avanzate nel costruire automobili ma il tempo sta per scadere. I capi di governo e i costruttori di auto devono trovare insieme la volontà e il coraggio per affrontare e risolvere la mancanza di competitività del sistema nel suo complesso. La natura di questo business in Europa - ha concluso - non è sostenibile a lungo, specialmente di fronte a livelli della domanda attuale".

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