Governo/ Antonione (Pdl): No a voto anticipato, Silvio lasci

Governo/ Antonione (Pdl): No a voto anticipato, Silvio lasci "Faccia come Prodi. Poi maggioranza si allarghi a terzo polo"

Roma, 28 ott. (TMNews) - Andare alle elezioni anticipate sarebbe "un suicidio di massa" e per questo è meglio che Silvio Berlusconi lasci "come fece Prodi". A dirlo non è un rappresentante dell'opposizione ma uno dei dissidenti del Pdl, l'ex coordinatore di Forza Italia Roberto Antonio, intervistato da Repubblica. Della lettera anti-premier "non so nulla", precisa Antonione, ma "a parte i pasdaran della curva, tutti nel Pdl vengono a dirti che non se ne può più".A giudizio del deputato, considerato vicino all'ex ministro Scajola, "andare avanti così non è possibile. Lo sanno tutti. Ora siamo al suicidio di massa: ci portano dritti alle elezioni anticipate per fare un favore ai pretoriani di Berlusconi e a Bossi, che deve far fuori i maroniani. Io a questo sacrificio umano non ci sto". Ecco quindi l'esempio del predecessore di Berlusconi: "Almeno Prodi - osserva Antonione - disse: non mi va di restare a bagnomaria, meglio morire in piedi, da statista, che morire d'inedia. Berlusconi ha i numeri, ma dovrebbe fare un passo indietro per l'apertura di una fase nuova". Fase nuova che si concretizzerebbe, spiega, nella scelta di "allargare subito la maggioranza al terzo polo".

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