Indignati/ Usa, 'Occupy Oakland' prende le distanze dai violenti

Indignati/ Usa, 'Occupy Oakland' prende le distanze dai violenti Scontri con la polizia hanno causato 8 feriti e 103 arresti

Roma, 4 nov. (TMNews) - Il movimento 'Occupy Oakland' prende le distanze dai violenti che si sono scontrati con la polizia al termine della manifestazione pacifica di mercoledì scorso. "Stanno infangando il nostro movimento - ha denunciato Raleigh Latham, un regista che sta seguendo la protesta, citato oggi dal San Francisco Chronicle - la gente che vuole distruggere la nostra comunità non è la benvenuta". Il bilancio degli scontri è di otto feriti e 103 arresti, stando a quanto precisato dalla polizia.Mercoledì scorso, oltre 7.000 persone hanno marciato nella città californiana, aderendo allo sciopero generale indetto da 'Occupy Oakland', il primo dal 1946, che ha portato anche alla chiusura del quarto porto degli Stati Uniti. La manifestazione si svolta pacificamente, ma nella tarda serata decine di persone a volto coperto hanno cominciato a lanciare pietre e bottiglie nel centro della città, hanno occupato un edificio abbandonato e hanno dato fuoco a una barricata, scontrandosi quindi con la polizia che ha risposto con gas lacrimogeni.

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