Crisi/ Nuove tensioni Btp,tassi a 6,69% spread vicino 500 punti

Crisi/ Nuove tensioni Btp,tassi a 6,69% spread vicino 500 punti Virate in negativo Borse europee, a Milano -1,43%

Roma, 14 nov. (TMNews) - Si ricreano parte delle tensioni che stamattina si erano invece attenuate sui titoli di stato dell'Italia, con i rendimenti dei Btp nella scadenza decennale che risalgono al di sopra della soglia critica dei 6,5 punti percentuali. Stamattina ai primi scambi avevano mostrato una attenuazione, forse con una prima reazione al conferimento a Mario Monti dell'incarico di formare un nuovo governo, i rendimenti erano scesi attorno al 6,33 per cento. Ma nel pomeriggio questi tassi retributivi risalgono al 6,69 per cento, secondo Bloomberg, mentre il differenziale (spread) di rendimento tra Btp e Bund della Germania torna a 493 punti base, o 4,84 punti percentuali, da un minimo di 446 punti base registrato stamattina.Si riavvicina quindi la soglia psicologica e allarmistica dei 500 punti base. Intanto i tentativi di attenuazione delle pressioni sui titoli di Stato dell'Italia sembrano aver spostato parte delle tensioni dei mercati di nuovo sulla Spagna, che oggi ha subito aumenti dei rendimenti suoi suoi titoli di Stato. In questo modo il loro differenziale (spread) di rendimento rispetto ai bund della Germania ha raggiunto un nuovo massimo storico: 422 punti base nel primo pomeriggio. Per la prima volta dallo scorso agosto, il rendimento lordo dei titoli di Stato spagnoli a dieci anni di scadenza è risalito oltre il 6,02 per cento.Il tutto dopo che l'Italia ha effettuato un'asta di titoli a cinque anni con risultati a luci e ombre: la penisola è riuscita a collocare un ammontare di Btp che si è collocato al limite più alto della forchetta prevista, 3 miliardi di euro, ma ha dovuto pagare tassi di interesse sempre molto elevati, in media al 6,29 per cento. La domanda ha superato l'offerta di una misure leggermente superiore alle medie storiche, hanno notato fonti della Banca d'Italia, e per quanto in aumento i tassi sono più bassi rispetto ai picchi segnati la scorsa settimana.Nel primo pomeriggio a Milano il Ftse-Mib segna un meno 1,91 per cento, Londra si attesa al meno 0,47 per cento, Parigi al meno 1,30 per cento, Francoforte al meno 1,01 per cento. L'euro calato nuovamente sotto quota 1,37 dollari si attesta in ribasso a 1,3634. A deprimere ulteriormente il clima dei mercati potrebbero aver contribuito anche indicazioni sconfortanti giunte da altri versanti. Eurostat ha riferito di un netto calo sulla produzione industriale dell'area euro a settembre, un meno 2 per cento, mentre l'Ocse ha rilevato un rafforzamento dei segnali di rallentamento della ripresa economica in base al suo superindice previsionale sull'economia (Cli).Intanto più nello specifico sui Btp italiani potrebbero aver pesato anche le dichiarazioni del capo della Bundesbank, Jens Weidmann, che in una intervista al Financial Times ha a sua volta respinto le pressioni affinché la Bce aumenti i suoi acquisti di titoli di Stato di paesi dell'area euro sotto stress, come avevano fatto durante il fine settimana anche alcuni altri esponenti del direttorio dell'istituzione.

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