Iran/ Attacco ai sauditi, Usa: Iraniani isolati "come mai prima"

Iran/ Attacco ai sauditi, Usa: Iraniani isolati "come mai prima" Onu chiede a Teheran di collaborare nell'inchiesta sull'attentato

Nusa Dua (Indonesia), 19 nov. (TMNews) - L'isolamento internazionale dell'Iran ha raggiunto livelli "senza precedenti". Lo ha sottolineato il consigliere Usa per la sicurezza nazionale Tom Donilon, a margine del vertice dell'Asia Centrale (Eas) in corso a Nusa Dua, nell'isola indonesiana di Bali. Proprio nelle ultime ore, l'Assemblea generale dell'Onu ha approvato a larga maggioranza una risoluzione in cui si chiede a Teheran di collaborare nell'inchiesta sull'attentato di presunta matrice iraniana contro l'ambasciatore saudita a Washington.Il documento non contiene nessuna condanna formale della Repubblica islamica, ma invita gli iraniani a rispettare gli obblighi sanciti dalle leggi internazionali e collaborare per consegnare alla giustizia chiunque risulterà coinvolto nell'attacco. "Sono completamente isolati" ha commentato Donilon, incontrando la stampa al summit che vede riuniti intorno allo stesso tavolo 18 capi di Stato e di governo, fra membri dell'Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico (Asean) e potenze locali (presenti, oltre a Stati Uniti e Cina, anche la Russia e il Giappone)."Penso che l'isolamento che l'Iran subisce in questa fase sia veramente senza precedenti" ha aggiunto l'alto esponente dell'amministrazione Usa. Il testo approvato poche ore fa dall'assemblea generale del Palazzo di Vetro (106 sì, nove paesi contrari e 40 astensioni) "deplora il complotto teso ad assassinare l'ambasciatore del Regno saudita negli Stati Uniti" e "incoraggia ogni Stato ad adottare misure supplementari per prevenire sul loro territorio la pianificazione, il finanziamento e l'organizzazione di simili attentati terroristici".L'Iran ha smentito con fermezza qualsiasi coinvolgimento nel caso. L'ambasciatore saudita all'Onu, Abdullah al Muallimi, ha invece spiegato - dal canto suo - il senso della risoluzione: "Il mio paese non cerca di insultare l'Iran o qualsiasi altro paese nel mondo" ha dichiarato prima del voto a New York. "Siamo soltanto venuti a dire 'basta' - ha detto ancora il diplomatico del Regno wahabita - basta con il terrorismo, basta contro gli attacchi contro i diplomatici che mettono a rischio la loro incolumità, basta complotti e basta omicidi". (fonte Afp)

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