Papa in Benin/ Il congedo dall'Africa: Siete terra di speranza

Papa in Benin/ Il congedo dall'Africa: Siete terra di speranza Grazie per l'entusiasmo. Rinconciliazione e unità non sono utopia

Roma, 20 nov. (TMNews) - "Ho desiderato visitare di nuovo il Continente africano per il quale ho una stima ed un affetto particolari, perché ho l'intima convinzione che è una terra di speranza. Ne ho parlato del resto già parecchie volte. Autentici valori, capaci di ammaestrare il mondo, si trovano qui e non chiedono che di sbocciare con l'aiuto di Dio e la determinazione degli Africani". Nel discorso all'aeroporto internazionale 'Cardinale Bernardin Gantiì' di Cotonou Papa Benedetto XVI si congeda dall'Africa per la seconda volta con una "benedizione paterna al Benin" che l'ha ospitato per tre lunghe e intense giornate."Sono riconoscente a Dio per questi giorni trascorsi con voi nella gioia e nella cordialità. Ringrazio il Presidente - ha detto papa Ratzinger- per le sue cordiali parole e per i molteplici sforzi compiuti per rendere gradevole il mio soggiorno. Ringrazio anche le diverse autorità di questo Paese e tutti i volontari che hanno contribuito con generosità alla riuscita di queste giornate. Non dimentico l'intera popolazione del Benin che mi ha ricevuto con calore ed entusiasmo. La mia gratitudine va anche ai membri della Chiesa cattolica, ai diversi Presidenti delle Conferenze Episcopali nazionali e regionali che hanno viaggiato per giungere fino a qui, e naturalmente, in modo del tutto particolare, ai Vescovi del Benin"."Perché - si è domandato papa Benedetto XVI- un paese africano non potrebbe indicare al resto del mondo la strada da prendere per vivere una fraternità autentica nella giustizia fondandosi sulla grandezza della famiglia e del lavoro? Possano gli Africani vivere riconciliati nella pace e nella giustizia. E' l l'augurio che formulo con fiducia e speranza prima di lasciare il Benin e il Continente africano".

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