Crisi/ Rehn: Tassi Btp allarmanti, ma l'Italia ce la può fare

Crisi/ Rehn: Tassi Btp allarmanti, ma l'Italia ce la può fare Parlamento faccia "catenaccio" assieme governo su risanamento

Roma, 26 nov. (TMNews) - I rendimenti dei titoli di Statoitaliani sono a livelli "allarmanti", tuttavia al termine di unaserrata giornata di incontri a Roma il vice presidente dellacommissione europea, Olli Rehn ha voluto lanciare messaggi difiducia e di incoraggiamento. Non c'è una soglia oltre la qualel'Italia non è in grado di rifinanziarsi e "questo paese disponedelle risorse per superare la crisi", ha affermato durante unaconferenza stampa. L'Italia dispone di "fondamentali solidi, diun ampio settore produttivo dinamico e di tanto, tanto talento".Rehn ha voluto manifestare anche il "benvenuto" della commissione europea "al programma economico" a cui sta lavorando il governo di Mario Monti.Ma ora gli serve un ampio sostegno, ha detto Rehn, che da excalciatore ha chiesto al Parlamento di approntare un vero eproprio "catenaccio" a difesa del paese, sostenendo misure dirisanamento dei conti e riforme strutturali.Perché a dispetto delle rassicurazioni, la situazione suimercati obbligazionari resta critica. Ieri l'Italia ha subitonuove pesanti impennate sui rendimenti dei suoi titoli di Stato,con tutte le maggiori scadenze dei Btp che hanno visto superarela soglia critica del 7 per cento. Rehn ha affermato che nonesiste un "bechmark", oltre il quale il costo di rifinanziamentorisulta insostenibile per il paese, vista anche una durata divita media piuttosto prolungata delle sue emissioni. Ma "se itassi continueranno a stare a lungo a questi valori, è possibileun impatto negativo su finanza e economia reale".E a tenere alto il livello di allarmismo, a fine giornata si è aggiunto un ennesimo declassamento di rating su un paese diEurolandia, stavolta il Belgio da parte di Standard & Poor's.

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