Messico/ Ucciso padre che chiedeva giustizia per il figlio rapito

Messico/ Ucciso padre che chiedeva giustizia per il figlio rapito E' il terzo caso in 12 mesi

Roma, 29 nov. (TMNews) - Nepomuceno Moreno Munoz, 56 anni, si batteva contro la violenza in Messico dall'ottobre dello scorso anno, quando vide per l'ultima volta il figlio 18enne. Ma dopo un anno passato a chiedere giustizia, ieri Moreno Munoz è stato ucciso a colpi di arma da fuoco a Hermosillo, capitale dello stato di Sonora, nell'estremo nord-ovest del Paese.La notizia ha profondamente scioccato il Messico, testimone negli ultimi 12 mesi di almeno due episodi simili: lo scorso dicembre venne uccisa Marisela Escobedo, che chiedeva giustizia per la morte della figlia Ruby, e a febbraio era stato assassinato Leopoldo Valenzuela Escobar, che si batteva per avere notizie del figlio rapito nel settembre 2010.Stando a quanto ricorda oggi El Pais, Moreno Munoz era un attivista del 'Movimiento para la Paz con Justicia y Dignidad' e aveva denunciato in più occasioni, l'ultima solo poche settimane fa, di aver ricevuto minacce di morte. A suo parere, le minacce erano legate alla sua denuncia contro quanti riteneva responsabili della sparizione del figlio Jose Mario, con cui aveva parlato l'ultima volta il 1 ottobre 2010. In quell'occasione, il ragazzo aveva detto al padre di essere seguito dalla polizia di Sonora.

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