Nuova influenza,esperto:Vaccino su bimbi meno efficace?E' normale

Nuova influenza,esperto:Vaccino su bimbi meno efficace?E' normale Prof.Fadda: Non arriverà a metà ottobre, possibili più contagi

Roma, 23 set. (Apcom) - "Non meraviglia" la notizia proveniente dagli Usa secondo cui il vaccino contro la nuova influenza funziona anche sui bambini, stando ai risultati dei test preliminari eseguiti dal National institute of health (Nih). Ad affermarlo è il professor Giovanni Fadda, direttore dell'istituto di virologia e microbiologia del Policlinico Gemelli di Roma. "Nei bambini più piccoli, tra i sei mesi e i tre anni, - spiega ad Apcom - il sistema immunitario non è ancora sviluppato ed è normale che i bimbi siano meno recettivi allo stimolo antigenico". Gli esperti americani dell'Nih "hanno fatto il loro dovere" nella sperimentazione del vaccino, ma "è risaputo che finché il sistema immunitario non si è completato con l'età la risposta dal punto di vista biologico è minore".Quanto al possibile ritardo nell'arrivo dei vaccini di cui ha parlato ieri il viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio, il professor Fadda ha commentato: "Non ho mai creduto che arrivasse a metà ottobre. Il vaccino ha come base comune un ceppo virale isolato a Portorico, nel lontano 1934. Un certo ritardo nella preparazione era atteso e ci sarà, visto che si devono produrre contemporaneamente i vaccini per la nuova influenza e per quella stagionale. E' normale che le industrie produttrici siano molto stressate in questo periodo".Quello che è certo, secondo Fadda, è che "il ritardo nell'arrivo del vaccino potrà comportare che si ammali un maggior numero di persone rispetto al previsto. Tuttavia - dice - il sistema sarà in grado di sorreggere l'impatto di questo aumento dei contagi".

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