Immigrati/ Fini: Italia è degli italiani, ma sì a integrazione

Immigrati/ Fini: Italia è degli italiani, ma sì a integrazione Dare cittadinanza a chi dimostra di amare il nostro Paese

Milano, 26 set. (Apcom) - Discutere sul tema della cittadinanza"non ha mai fatto male a nessuno". Lo ha detto il presidentedella Camera, Gianfranco Fini, durante il suo intervento allaFesta della libertà in svolgimento a Milano.Fini ha ricordato che "l'Italia è degli italiani", cioè anche ditutti coloro "che non sono nati in Italia ma la amano e lasentono come la loro patria". Fini ricordando che sono già 4milioni gli stranieri residenti in Italia ha criticato il modo incui viene concessa la cittadinanza oggi, cioè solo con"adempimenti burocratici formali". Sarebbe più giusto "a chi lochiede che dimostri di amare l'Italia", cioè "che parli bene lanostra lingua, che conosca la nostra storia, la geografia, chegiuri fedeltà ai valori della nostra Costituzione, e che serva lapatria con le armi". Fini ha anche affermato che non sarebbe unoscandalo che dagli attuali 10-12 anni di residenza nel nostroPaese, necessari per chiedere la cittadinanza, si possa scendereai cinque-sette anni, e che sia possibile ottenerla anche per unsoggetto inferiore ai 18 anni nel caso abbia frequentato almenoun ciclo scolastico. Fini ha anche sottolineato che continuerà aporre la questione dell'integrazione fino a quando non gliverranno contrapposte argomentazioni valide e che la tesi che diquesto argomento non se ne possa parlare perchè "non fa parte delprogramma del Pdl" è un argomento risibile.Pbl/Lux

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