Venezia, uccide moglie guardia giurata e si spara

Venezia, uccide moglie guardia giurata e si spara La tragedia a Campalto; la coppia si stava separando

Roma, 27 set. (Apcom) - Tragedia familiare a Campalto, in provincia di Venezia. Un 47enne ha ucciso sua moglie 43enne di professione guardia giurata, dopo essersi impossessato della sua pistola chiusa nella cassaforte di casa, e poi si è ucciso con la stessa arma. I due, a quanto si apprende da fonti inquirenti, erano in fase di separazione.A dare l'allarme alla polizia è stato il figlio della coppia. Agli agenti ha segnalato che la madre, in compagnia del padre, aveva lasciato la casa di famiglia a bordo di una Citroen. Il figlio ha riferito preoccupato che la situazione tra loro era molto tesa, e che il padre aveva fatto la copia delle chiavi della cassaforte dove era custodita l'arma.Sono scattate immediatamente le ricerche dell'auto da parte delle volanti della questura di Venezia. La sala operativa della polizia ha chiamato la donna al cellulare, lei ha risposto ma il cellulare è stato preso con la forza dal marito che ha detto alla polizia "voglio farla finita". Poi ha chiuso il telefono e la comunicazione si è interrotta.Le ricerche sono proseguite freneticamente. L'auto è stata trovata poco dopo in una zona coltivata a pannocchie, nel territorio di Campalto. Lì si è consumato l'omicidio-suicidio.Gli agenti hanno sentito alcuni colpi di arma da fuoco e sono arrivati nei pressi dell'auto. Dentro l'abitacolo hanno visto la donna ormai priva di vita, al suo fianco hanno trovato il marito agonizzante. Immediati i soccorsi, ma l'uomo è morto subito dopo mentre veniva accompagnato in ospedale.A quanto si apprende, l'uomo, Domenico Di Giglio, 47enne, soffriva da tempo di problemi psichici. La moglie, e guardia giurata, si chiamava Emanuela Petteno, 43enne. Entrambi risiedevano a Mestre. Lasciano tre figli. Il fatto è accaduto intorno alle 5 del mattino.

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