Stupro della Caffarella, a giudizio i due romeni

Stupro della Caffarella, a giudizio i due romeni Oggi davanti al gup Ionut e Gavrila

Roma, 5 ott. (Apcom) - L'aggressione e la violenza sessuale diSan Valentino in aula. E' fissato per oggi il giudizio inabbreviato nei confronti dei due romeni Alexandru Ionut e Oltean Gavrila. Devono rispondere di accuse pesanti, che vanno dalla violenza sessuale aggravata al sequestro di persona, dalla rapina alle lesioni. Davanti al gup Luigi Fiasconaro si costituiranno parte civile i ragazzi oggetto della violenza avvenuto nel parco della Caffarella.Alla base degli atti d'accusa, per Gavrila e Ionut, ci sono ledichiarazioni dei due ragazzi che furono aggrediti allaCaffarella e che hanno ribadito, in incidente probatorio, davanti al gip, i termini della identificazione di Gavrila e Ionut. Inoltre, dopo l'accertamento del dna, già nell'interrogatorio di garanzia, dopo l'ordine di custodia del 20 marzo, i due romeni ammisero tutto. "Sì, sono stato io. E' cominciata con una rapina e poi è finita con lo stupro".Il pm Vincenzo Barba aveva chiesto ed ottenuto il giudizioimmediato nei confronti di Gavrila e Ionut. Ma i difensori hannoscelto di usufruire del rito abbreviato, che permette in caso dicondanna, uno sconto fino ad un terzo della pena. Gavrila èaccusato anche di una violenza, avvenuta a luglio del 2008, nella zona del parco di Villa Gordiani. Quel fascicolo era destinato ad essere archiviato per essere rimasti ignoti gli autori del reato, ma a tirare in ballo il romeno, in questa vicenda, è stato proprio il connazionale Ionut.Gli inquirenti non hanno proceduto al riconoscimento. Il dna,trovato su una serie di reperti, ha fissato - secondo chi indaga- la responsabilità di Gavrila anche per quell'episodio. Lui, daparte sua, ha sempre negato. E forse, in ragione di questo, ladifesa del romeno chiederà al gup un accertamento supplementare.Oggi, se il giudice farà chiarezza su questo e altri punti intempi brevi, il processo potrebbe chiudersi presto. Altrimentipotrebbe esserci bisogno di un'altra udienza.Intanto sono state completamente archiviate le accuse a caricodel 'biondino' Alexandru Izstoika Loyos e del pasticcere 'facciada pugile' Karol Racz, rispetto allo stupro della Caffarella. Idue erano stati arrestati in un primo momento, ma poi furonocompletamente scagionati. Lo stesso giudice ricorda che i due"sono stati scarcerati in quanto gli accertamenti svolti sulletracce genetiche lasciate dagli autori dei reati hanno consentito di escludere la partecipazione" di Racz e Izstoika.Nei confronti di Izstoika, che ha 20 anni, ed è da temporitornato in patria, resta attiva l'indagine che lo vede indagato per calunnia, rispetto alla sua confessione con la quale fu chiamato in causa Racz, che in questo procedimento è riconosciuto come parte lesa.

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