Dissidenti cinesi favoriti per il premio Nobel per la Pace

Dissidenti cinesi favoriti per il premio Nobel per la Pace Stamattina alle 11 l'annuncio del vincitore

Roma, 9 ott. (Apcom) - Dopo l'assegnazione ieri del premio Nobel per la Letteratura alla scrittrice e poetessa tedesca di origine romena Herta Mueller, c'è grande attesa per sapere a chi andrà il premio per la Pace. L'annuncio del vincitore sarà dato nel corso di una conferenza stampa in programma stamattina alle 11 al Nobel Institute di Oslo.Come ogni anno, alla vigilia dell'assegnazione del Nobel per la Pace, si moltiplicano le voci, più o meno affidabili, sulle probabilità di vittoria dei diversi candidati. Quest'anno, 60esimo anniversario della Repubblica popolare cinese e, soprattutto, 20esimo anniversario di Piazza Tienammen, le quotazioni dei "dissidenti" cinesi superano di gran lunga le altre.Per la superpotenza asiatica, ancora altamente sensibilesull'argomento della repressione del 1989, l'assegnazione delNobel per la Pace al movimento di opposizione sarebbe un colpodurissimo nell'anno in cui il regime celebra il suo anniversario. Dei diversi attivisti, Hu Jia, condannato l'anno scorso a tre anni e mezzo di carcere, guida la classifica. Un altro papabile è Wei Jingsheng, che ha scontato 17 anni in prigione per la sua pretesa di riformare il sistema comunista cinese.Il comitato, notoriamente, ha pochi riguardi verso i potericostituiti e già in passato, proprio nel 1989, schiaffeggiòPechino con il Nobel per la pace al Dalai Lama, il leaderreligioso tibetano in esilio.Fra i candidati, a diverso titolo, vi sono alcuni attivisti per la difesa dei diritti umani in Colombia, Giordania, RUssia,Afghanistan, Vietnam. Vi è anche il presidente degli Stati uniti, Barack Obama, ma molti osservatori ritengono più probabile che la sua volontà di disarmo globale venga premiata il prossimo anno.Lo scorso anno ad essere incoronato principe della Pace fu l'ex presidente finlandese Martti Ahtisaari per il suo decennalelavoro come mediatore in diversi conflitti.Il fondatore del riconoscimento, Alfred Nobel scrisse nel 1895 che il premio deve essere attribuito "alla persona che ha fatto di più o ha fatto meglio per la fraternità fra le nazioni e per l'abolizione o la riduzione degli eserciti". A differenza degli altri premi, che vengono assegnati da istituzioni svedesi, il premio per la pace viene deciso da un comitato di cinque membri eletto dal parlamento norvegese.

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