Napolitano convoca Fini-Schifani:Salvaguardare equilibrio poteri

Napolitano convoca Fini-Schifani:Salvaguardare equilibrio poteri Momento difficile? "Lo supereremo"

Roma, 9 ott. (Apcom) - Il giorno dopo la burrasca il premier Silvio Berlusconi alza ancora il tiro sul Quirinale, si sfoga di nuovo, dice nettamente che ci vuole "rispetto" per "l'unica carica eletta dal popolo". Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sceglie il silenzio delle parole e la concretezza dei fatti. Primo tra tutti il lungo colloquio al Colle dei presidenti delle Camere Gianfranco Fini e Renato Schifani. Un incontro ampio, approfondito, durato oltre un'ora che corrisponde proprio alla volontà del presidente di confrontarsi con le altre cariche istituzionali con l'intenzione di evitare il cortocircuito e di salvaguardare l'equilibrio tra le istituzioni e i diversi poteri dello Stato. Insomma la china tracciata dagli sfoghi del Cavaliere non va seguita nè alimentata.Al termine dell'incontro è una nota congiunta di Fini e Schifani a dare il senso della preoccupazione e dell'impegno per superare ogni strappo istituzionale. L'appello a ripristinare un clima civile va oltre l'irritazione per l'attacco che Berlusconi ha sferrato contro Napolitano mettendone in dubbio l'imparzialità. Questione che per Napolitano, eletto da una sola parte politica, è sempre stata prioritaria e per la quale ha speso i primi anni del mandato. Tra l'altro oggi ha colpito l'attenzione del Quirinale un sondaggio Ispo - di cui ha dato notizia 'Il Mattino' - secondo il quale in questo momento il 79% degli italiani considera imparziale il presidente contro il 60% del giugno 2006, a poche settimane dalla sua elezione. Anche questo un fatto.Con i presidenti delle Camere Napolitano ha ripercorso tutti i momenti della vicenda Lodo Alfano e ha ribadito il rispetto che si deve alla sentenza della Consulta e alla sua indipendenza come a quella dei singoli giudici. Naturalmente si dovranno leggere e valutare con attenzione le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale.Dopo il faccia a faccia con il presidente Fini e Schifani hanno espresso insieme "l'auspicio che tutti gli organismi istituzionali e di garanzia agiscano, in aderenza al dettato costituzionale e alla volontà del corpo elettorale, per determinare un clima di leale e reciproca collaborazione nell'interesse esclusivo della Nazione". E naturalmente hanno difeso Napolitano sottolineando "il rigoroso rispetto delle prerogative che la Costituzione gli riconosce".Nel tardo pomeriggio il presidente si è recato al concerto nell'auditorium di via della Conciliazione con Papa Benedetto XVI. Un'altra prova di 'normalità'. Tanto che al termine della manifestazione a chi gli ha chiesto come viva questo momento travagliato ha risposto: "Sto bene. Di momenti difficili ne ho passati tanti, lo supereremo".

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