Calcio/ Ibra: Conta essere il migliore, il secondo è un perdente

Calcio/ Ibra: Conta essere il migliore, il secondo è un perdente L'attaccante svedese "Barcellona grande squadra, l'Inter no"

Roma, 12 ott. (Apcom) - A Zlatan Ibrahimovic non piace "l'idea di essere il secondo, il terzo o il quarto", perché questo per lui "equivale ad essere ultimo", quindi l'attaccante svedese del Barcellona spiega che l'unica cosa importante è quindi "essere il numero uno, o niente". In una intervista concessa al magazine 'Barca', racconta di avere forgiato una forte personalità nella sua infanzia in un modesto quartiere a Rosengard: "Nella vita devi essere forte e non ti devi lasciar camminare in testa. Se tu mi rispetti, io ti rispetto, mi piace la gente che parla chiaro e dice le cose come stanno".Immancabile una stoccata all'Inter. "In nerazzurro non c'é tanta gente che fa la differenza, se uno non era al massimo, le cose si mettevano subito male", ha detto Ibra. "Invece al Barcellona, se manca qualcuno, c'é subito pronto un altro sempre in grado di fare la differenza. E' questo che fa del Barcellona una grande squadra".

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