Clima/ California primo Stato Usa a introdurre una "carbon tax"

Clima/ California primo Stato Usa a introdurre una "carbon tax" Dal 2010 la tassa porterà all'erario 63 milioni di dollari

New York, 12 ott. (Apcom) - La California è ufficialmente il primo Stato americano a introdurre una tassa sulle emissioni inquinanti delle proprie industrie. A partire dal 2010 infatti, le fabbriche del Golden State dovranno sborsare 15 centesimi per ogni tonnellata di Co2 prodotta, contribuendo così alle entrate locali per ben 63 milioni di dollari all'anno.Una vera e propria "carbon tax" con cui il governatore Arnold Schwarzenegger conta di finanziare le misure ambientali e arginare lo spaventoso deficit che affligge le casse californiane da anni.La legge, approvata all'unanimità dalla commissione locale che monitora la qualità dell'aria, colpirà direttamente almeno 380 imprese californiane che utilizzano energia fossile. Le stesse aziende dal 2012 dovranno anche sottostare al tetto sulle emissioni voluto dal governatore per raggiungere gli ambiziosi obiettivi ambientali. Entro il 2020 la California dovrà tagliare infatti il 25% dei gas serra presenti nell'atmosfera.A lanciare l'iniziativa era stata l'anno scorso San Francisco dove le autorità locali avevano fissato una tassa di 4,4 centesimi per tonnellate di Co2. Secondo i dati del New York Times la prima città in assoluto negli Stati Uniti a introdurre una sorta di "carbon tax" fu Boulder, in Colorado, che ha limitato l'uso di corrente elettrica alle proprie aziende.La tassa californiana arriva nelle settimane in cui il Congresso americano si appresta a discutere la legge sul clima voluta dal presidente Barack Obama, che fisserebbe per la prima volta un tetto alle emissioni dell'industria, introducendo la norma del cosiddetto "cap and trade", ovvero la possibilità per le aziende di vendere le "quote" di Co2 che riescono a risparmiare.

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