Il Caffè espresso italiano potrebbe avere marchio Igp

Il Caffè espresso italiano potrebbe avere marchio Igp Istituto nazionale espresso ha deciso di fare domanda all'Ue

Roma, 15 ott. (Apcom) - Marchio Igp per il caffè espresso italiano. Per ora è solo una ipotesi, ma il consiglio di amministazione dell'Istituto nazionale espresso italiano ha deliberato di procedere alla richiesta dell'Indicazione geografica protetta (Igp) per l'espresso italiano in sede europea. Con questa decisione l'Istituto intende "rafforzare la tutela del prodotto", che già attua da oltre dieci anni con una certificazione sensoriale."L'Igp - ha affermato Gianluigi Sora, presidente dell'Istituto nazionale espresso italiano - è l'unica strada percorribile per una seria ed efficace azione di protezione dell'italianità dell'espresso". L'Igp, spiega Sora, prevede uno stretto legame tra la filiera e il territorio di origine del prodotto. A differenza di altre forme di tutela stabilite dalla Ue, il marchio di tutela garantirà al consumatore che l'espresso che berrà sia stato "realizzato con miscele di caffè solo italiane e con attrezzature professionali solo made in Italy"."Il caffè è la seconda commodity a livello mondiale e l'espresso, soprattutto negli ultimi anni, ha conosciuto una forte crescita su tutti i mercati internazionali - prosegue Sora -. Ma quando si parla di espresso italiano le sue caratteristiche sono ben specifiche e già tutelate dal nostro disciplinare tecnico. "Riteniamo sia arrivato il momento di rafforzare questa tutela proprio avvalendoci dell'Igp".L`Istituto nazionale espresso italiano, di cui fanno partetorrefattori, costruttori di macchine e macinadosatori, oggiconta 41 associati con un fatturato aggregato di circa 650milioni di euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA