Giustizia/ Anm a premier: difenderemo a oltranza la Costituzione

Giustizia/ Anm a premier: difenderemo a oltranza la Costituzione Palamara: "Sciopero? Decideremo oggi il da farsi"

Roma, 17 ott. (Apcom) - I magistrati difenderanno "a oltranza i valori della Carta costituzionale". A dirlo è il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Luca Palamara, che con queste parole ha aperto il Comitato Direttivo Centrale di oggi dell'Anm. "Noi - ha tuonato Palamara - diciamo no alla riforma della Carta costituzionale, a difesa dell'indipendenza della magistratura, nell'interesse dei cittadini". "Noi - ha aggiunto Palamara, replicando alle dichiarazioni di ieri di Silvio Berlusconi - vogliamo una riforma della giustizia che renda più veloci i processi e metta al centro dell'attenzione i cittadini".Sull'ipotesi di un Csm sottoposto al controllo del ministero della Giustizia, poi, Palamara fa presente che è in atto "un'autoriforma" per individuare i candidati alle prossime elezioni. "Altro è - spiega - tornare indietro, collocare il pubblico ministero alle dipendenze dell'esecutivo". Palamara si sofferma anche sul "clima di tensione" che c'è in questo momento. E bolla gli "attacchi mediatici di questi giorni" nei confronti del giudice Raimondo Mesiano - il magistrato del Lodo Mondadori - come "ignobili e indecorose aggressioni", che "non ci intimidiscono, ma che stanno creando un forte malcontento nella magistratura". E a chi gli chiede se il parlamentino di oggi potrà proclamare uno sciopero, Palamara si limita a rispondere: "decideremo le iniziative piu' appropriate".

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