Opel/ Gm: Se Magna non supera test Ue, dovremo rivedere accordo

Opel/ Gm: Se Magna non supera test Ue, dovremo rivedere accordo Lo afferma Preuss, vicepresidente per la comunicazione del gruppo

Roma, 17 ott. (Apcom) - Se la Commissione europea deciderà che l'accordo fra General Motors (Gm) e Magna per la vendita di Opel è contrario alle norme Ue sulla concorrenza, il colosso dell'auto Usa dovrà "riconsiderare l'accordo". Ad affermarlo è Chris Preuss, vicepresidente della Gm per la comunicazione, secondo quanto scrive la Bbc sul suo sito internet.Se "non dovesse rispettare i regolamenti Ue, non avremmo altra scelta che riconsiderare l'accordo", ha detto Preuss. Il responsabile Gm ha però precisato: "Al momento stiamo lavorando su un accordo definito con Magna ed è un processo complicato con molto dialogo". "Ci sono molte discussioni in corso al momento - ha aggiunto - e molti dettagli da definire fra il governo tedesco e l'Ue".Ieri erano emersi i dubbi della Commissione europea sull'accordo Gm-Magna, in una lettera inviata al ministero dell'Economia di Berlino in cui si rilevano "indizi significativi" secondo cui il pacchetto di aiuti promessi dal governo di Berlino alla casa automobilistica tedesca non risponderebbe alle norme europee.Magna, associata alla banca russa Sberbank, vuole eliminare10.500 posti di lavoro sul totale di circa 50.000 della Opel inEuropa. La Germania è inoltre sospettata da altri paesi europeidi aver trattato la salvaguardia dei 4 impianti su territoriotedesco a detrimento di quelli in altri paesi:Il ministro dell'Economia tedesco, il conservatore Karl-Theodor zu Guttenberg, stamattina ha cercato di minimizzare i dubbi di Bruxelles, dicendo che "verranno presto date delle vere risposte" e di avere "grande stima per il lavoro della Commissione europea".

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