Marrazzo: Ho sbagliato, ma il Pdl chiede dimissioni subito

Marrazzo: Ho sbagliato, ma il Pdl chiede dimissioni subito Continua polemica su autosospensione da Presidenza Regione Lazio

Roma, 25 ott. (Apcom) - Continua la polemica sul caso Marrazzo.L'autosospensione del presidente della Regione Lazio vittima di un ricatto da parte di 4 carabinieri, arrestati con l'accusa di aver chiesto denaro per non diffondere un video compromettente, ai parlamentari del Pdl, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto in testa, non basta, anzi sono pronti anche ad iniziative legali, perché "l'autosospensione non esiste", ci vogliono dimissioni ed elezioni anticipate, non tirare avanti fino all'election day."Ho sbagliato - ha dichiarato in un'intervista Piero Marrazzo all'indomani della sofferta decisione di autosospendersi -. In questa storia ne esco a pezzi, maciullato, messo alla gogna per colpa di chi si è infilato nella mia vita privata in una mattina di luglio", il giorno dell'irruzione in un appartamento di via Gradoli, a Roma, quando i militari lo hanno sorpreso in compagnia di un transessuale.Piero Marrazzo è stato sottoposto "a uno stress fisico e psichico che lo ha colpito fortemente" e con l'autosospensione "si è preso qualche settimana di tempo per tornare alla normalità", ha detto l'attuale presidente reggente della Regione Esterino Montino, ricordando comunque che Marrazzo è "una vittima: lui ha fatto degli errori nella sfera personale - ha concluso - e questo deve valere per tutti, per lui come per Berlusconi".Il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, pur definendo barbarie quella subita da Marrazzo soprattutto perché "ancora una volta troviamo sui giornali i verbali di atti secretati", invita a non fare confronti con Berlusconi perché "parliamo di mele e pere" e sottolinea che "non si è dimesso ma si è autosospeso ed è un istituto che non esiste". Il Pdl, con i presidenti del gruppo di Senato e Camera, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto, chiedono le dimissioni subito. Questa mattina un gruppo di parlamentari del Lazio si è incontrato con Gasparri: alcuni esponenti del Pdl sono pronti anche ad iniziative legali per "denunciare il palese abuso dell'istituto della sospensione".Chiosa in serata il consigliere regionale Alessio D`Amato, Pd, presidente della Commissione affari costituzionali e statutari: "La procedura di impedimento temporaneo delle funzioni da parte del presidente della Regione è prevista dal nostro Statuto all`articolo 45 comma 2. Essa, breve e motivata, è lo strumento che porterà ad istruire, come già annunciato, il percorso delle dimissioni".

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