Marrazzo/ Pm Roma: non è indagato e non è stato convocato

Marrazzo/ Pm Roma: non è indagato e non è stato convocato "Non ci sono tracce del coinvolgimento di altri politici"

Roma, 27 ott. (Apcom) - "Marrazzo non è stato convocato a piazzale Clodio e non è stato indagato. Non c'è alcun atto dell'inchiesta che possa chiamare in causa l'autosospesosi presidente della Regione Lazio". Gli inquirenti della Procura di Roma smentiscono le voci di un presunto avviso di garanzia inviato a Marrazzo, riguardo un coinvolgimento di altro genere nella vicenda che lo ha portato a lasciare l'incarico.Il pm Rodolfo Sabelli, responsabile dell'inchiesta, ed il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, stamane, stanno continuando a lavorare negli uffici. La eventuale contestazione a Marrazzo, del reato di corruzione - si spiega - confliggerebbe con la ricostruzione fatta finora, e ribadita anche dal gip Sante Spinaci nell'ordinanza di custodia cautelare. "Marrazzo è stato costretto, perché sotto ricatto, a dare i soldi ai militari infedeli e perciò questi ultimi sono accusati di concussione e poi anche di rapina perché hanno preso i soldi dal portafoglio".Inoltre neanche la fattispecie di peculato "ha senso", si sottolinea nella cittadella giudiziaria della Capitale. Marrazzo, come presidente in carica della Regione Lazio, poteva spostarsi liberamente anche servendosi dell'auto blu che era stata messa a sua disposizione. Chi indaga sottolinea anche che "non ci sono tracce, evidenze investigative di alcun tipo, dell'esistenza di altri esponenti politici che possano esser stati ricattati dai carabinieri ora in carcere". Poi, si sottolinea, "a girare il filmato sono stati proprio gli indagati".

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