Messico/ Guerra tra cartelli della droga, 28 morti

Messico/ Guerra tra cartelli della droga, 28 morti E' il nuovo pesante record di Ciudad Juarez, vicino al Texas

Ciudad Juarez (Messico), 5 nov. (Apcom) - Ventotto omicidi commessi alla maniera dei cartelli della droga ieri notte nel nord del Messico. Tra le vittime, un militare statunitense, abbattuto con cinque altre persone in un bar di Ciudad Juarez, alla frontiera messicana con il Texas, secondo quanto riferiscono le autorità locali.Quindici dei ventotto omicidi sono stati commessi a Ciudad Juarez, un nuovo record per la città più letale del Messico, dove nel 2008 si sono registrati 1.653 omicidi, secondo il conteggio dell'Afp basato sui rapporti della polizia.E' alla frontiera con gli Stati Uniti, dalla California al Texas, che si concentra la sanguinosa guerra tra i cartelli messicani per il controllo del traffico di droga destinata agli Stati Uniti, primo mercato mondiale per la cocaina.Gli scontri hanno causato oltre 14mila omicidi in Messico dall'arrivo al potere del presidente Felipe Calderon, a fine 2006. Il suo governo ha mobilitato circa cinquantamila militari per appoggiare la polizia nella lotta contro i trafficanti.Ieri all'alba, sconosciuti incappucciati e vestiti di nero, armati di pistole e fucili d'assalto, hanno sequestrato i clienti di un bar di Ciudad Juarez, invitandoli a seguirli, secondo le dichiarazioni dei testimoni alla polizia. Le persone minacciate hanno tentato di resistere e gli aggressori hanno aperto il fuoco: un militare dell'aviazione Usa di stanza in Florida è stato ucciso e un altro gravemente ferito, nella sparatoria che ha fatto in totale sei morti e tre feriti.Tre cadaveri, tra cui quello di una donna, sono stati scoperti a Tijuana, alla frontiera con la California, altro grande campo di battaglia tra i cartelli. Le tre vittime erano state assinate per asfissia, il viso ricoperto di strisce adesive, secono un metodo tipico dei regolamenti di conti tra cartelli, secondo la polizia.(fonte Afp)

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