Australia; Strage di 40 capidogli spiaggiati in Tasmania
Roma, 23 gen. (Apcom) - Oltre 40 capodogli sono morti dopo che il
loro branco di circa 50 esemplari è rimasto spiaggiato al largo
della Tasmania, nel sud dell'Australia. I soccorritori stanno
gettando acqua sui sopravvissuti sperando di poterli tenere in
vita. E' quanto scrive la Bbc citando autorità ambientali locali.
Il branco è spiaggiato su un istmo di sabbia lungo circa 150
metri che si è creato a Perkins Island, sulla costa
nordoccidentale della Tasmania. Il salvataggio dei cetacei è reso
particolarmente difficile dalla loro stazza imponente e dal fatto
che l'istmo è raggiungibile solo per mare.
La portavoce dei Tasmanian Parks and Wildlife Services, Liz
Wren, ha detto che secondo alcuni soccorritori sarebbero sette o
otto i capidogli ancora vivi ma per altri sono solo due. "I
maschi sono lunghi circa 18 metri, 12 le femmine, e pesano tra i
20 e le 50 tonnellate", ha spiegato Wren. In novembre, ha
continuato, le squadre di soccorso erano riuscite a salvare un
branco di globicefali rimasti arenati su una costa della
Tasmania, "ma i capidogli sono completamente diversi, molto più
difficili da soccorrere a causa delle loro dimensioni e del peso
che causa lo schiacciamento degli organi".
Anche rimuovere le carcasse sarà difficile perché il cordone
di sabbia su cui si trovano si trova su uno dei principali canali
di navigazione di un porto vicino. I sei soccorritori che stanno
tenendo in vita i pochi sopravvissuti sperano nell'alta marea. I
cetacei che si spiaggiano in Australia e Nuova Zelanda sono molto
numerosi ogni anno. I motivi del fenomeno rimangono un mistero.
Una delle teorie riguarda i disturbi di ecolocazione causati dai
radar usati dall'uomo.