Belgio, massacro in un asilo: tre bimbi tra le 4 vittime
Bruxelles, 23 gen. (Apcom) - Un altro bambino ferito nel massacro
dell'asilo nido, che ha avuto luogo questa mattina nella
cittadina fiamminga di Sint-Gillis, è morto nel pomeriggio
nell'ospedale Sint-Blasius di Dendermonde, portando il totale
delle vittime a quattro persone, tre delle quali bambini e un
adulto. L'informazione è stata confermata alla stampa belga dal
portavoce dell'ospedale, Dominque Potteau.
Sono circa una decina gli altri feriti, di cui almeno uno
grave, accoltellati dall'autore del folle gesto, che è stato
arrestato ed è attualmente interrogato dalle autorità giudiziarie.
Alle 10 di questa mattina, nella cittadina fiamminga di Sint
Gillis-Dendermonde, un uomo di 25-30 anni dai capelli rossi, con
il volto interamente dipinto di bianco e gli occhi cerchiati di
nero, è entrato in un asilo nido chiedendo un'informazione
banale, e ha poi subito attaccato con un coltello le persone
presenti per lo più bambini ail di sotto dei tre anni.
Approfittando dello choc degli adulti presenti, l'uomo si è
quindi introdotto in una delle classi e ha cominciato ad
attaccare i bambini, ferendone una decina. Almeno un adulto ha
cercato di fermarlo, ma non ci è riuscito. Alla fine, l'uomo è
uscito dalla scuola e si è allontanato con la bicicletta con cui
era arrivato, lasciando dietro di sè due morti, un adulto e un
bambino, e una decina di feriti quasi tutti bambini.
La polizia, arrivata sul luogo, ha trovato i testimoni in stato
di choc mentre venivano portati dalle ambulanze in diversi
ospedali del circondario. Uno dei testimoni è riuscito a fornire
alla polizia una serie di dettagli importanti per identificare
l'assassino, e in particolare la descrizione della 'maschera' che
portava dipinta sul volto. Questo ha permesso di orientare la
caccia all'uomo, partita immediatamente. Alle 11.30, la polizia
ha catturato l'uomo, con il volto ancora dipinto, mentre pedalava
sulla sua bicicletta nel villaggio di Lebbeke distante pochi
chilometri e appartenente anch'esso al comune di Dendermonde.
L'assassino non ha opposto resistenza all'arresto ed è stato
portato "in un luogo sicuro" secondo la ricostruzione dei fatti
che ha fornito alla stampa il procuratore di Dondermonde,
Christian Du Four.