Englaro, il medico di Welby: assistiamo a spettacolo indegno
Milano, 23 gen. (Apcom) - "Stiamo assistendo a uno spettacolo
indegno. La considerazione più amara che possiamo fare è che non
ci troviamo più in uno stato di diritto. Registriamo con sollievo
e soddisfazione la presidente della Regione Piemonte Bresso, che
ha detto molto umilmente che farebbe soltanto il suo dovere
nell`accettare Eluana, se Beppino Englaro dovesse chiederlo".
Così Mario Riccio, "il medico di Welby", nel corso di
un`intervista a Econews si è espresso sul caso di Eluana Englaro.
Alla domanda su cosa succederà se una struttura sanitaria non
rispetterà l`atto di indirizzo del Ministro del Welfare Maurizio
Sacconi, Riccio risponde: "Assolutamente niente, dal punto di
vista legale. La situazione è perfettamente uguale a quando molti
sostenevano che se qualcuno avesse staccato il respiratore a
Piergiorgio Welby si sarebbero aperti problemi di tipo
giudiziario. E` impossibile che un ministro vada contro una
sentenza della Cassazione: è un attacco al cuore delle
istituzioni repubblicane".
Alla domanda se secondo lui quello di Sacconi sia stato un
ricatto, Riccio risponde: "La risposta più chiara l`ha data il
responsabile della Clinica Città di Udine, che ha detto di cedere
a un ricatto. Sacconi non ha proceduto a querele per
diffamazione, che se avesse ritenuto opportuno avrebbe potuto
fare". "La mia preoccupazione maggiore", conclude Riccio, "è che
questo accanimento nella vicenda Englaro faccia presagire ben
altri obiettivi, cioè un attacco a tutti i diritti civili. Ci
dobbiamo aspettare un attacco alla legge 194, mentre non ci
saranno modifiche alla legge sulla procreazione assistita".