Forum sociale; Da Amazzonia a Londra, no global preparano antiG20
Belem, 1 feb. (Apcom) - Il Forum sociale chiude la settimana di
lavori a Belem, in Amazzonia, e prepara la grande mobilitazione
in vista del G-20 di Londra, il prossimo 2 aprile.
La crisi economica internazionale mette benzina ai motori delle
tesi dei no global, che non vogliono perdere l'occasione per
rilanciare le tesi anticapitaliste: "La crisi ci ha obbligato a
migliorare le nostre proposte. Abbiamo creato una fitta rete
contro la crisi e nel corso dell'anno organizzeremo numerose
giornate d'azione per ricordare che i poveri non debbono pagare i
cocci rotti", ha dichiarato Fatima Mello, del comitato
organizzatore del Forum, nato a Porto Alegre nel 2001.
Ma "il compito non sarà facile", secondo Jean-Pierre Leroy,
responsabile di una ong brasiliana, perché "se i principali
movimenti sociali comprendono che il sistema non funziona più e
che bisogna trovare altre soluzioni, i sindacati tradizionali non
sono d'accordo, perché temono la perdita di posti di lavoro".
I no-global intendono organizzare la prima grande mobilitazione
per misurare la loro forza il prossimo 2 aprile a Londra, quando
si riunirà il G-20 per dibattere la crisi.
A Belem, in Brasile, il Forum sociale ha riunito circa 100mila
i partecipanti, con il tradizionale slogan "un altro mondo è
possibile". Il Forum vuole proporre la creazione di un organismo
mondiale per regolamentare il sistema finanziario e un controllo
più severo sulle banche e sulle transazioni finanziarie. La
presenza di cinque capi di stato della sinistra latino-americana
(Brasile, Bolivia, Ecuador, Paraguay e Venezuela) è stata accolta
con favore dai partecipanti: "Hanno scelto Belem e non Davos", si
è compiaciuta Mello.
(fonte afp)