Napoli, c'è anche un 15enne coinvolto nell'omicidio di Pasquetta
Roma, 25 apr. (Apcom) - Il 15enne che oggi si è costituito presso la procura della Repubblica dei Minorenni a Napoli perchè
coinvolto nell'omicidio di Pasquetta è stato fermato, al termine
dell'interrogatorio, con l'accusa di concorso in omicidio
volontario. R.R. si è costituito dopo che, nei giorni scorsi, si
erano già presentati spontaneamente alla polizia Pietro
Canestrelli e Francesco Buccini. Il 15enne era stato identificato nel corso delle indagini ed era ricercato in questi ultimi giorni dalla squadra mobile. La sua posizione, spiega la Questura di Napoli, sulla base degli elementi raccolti successivamente al fermo dei due ragazzi era già al vaglio degli investigatori e della Procura di Minorenni.
Il giovane, accompagnato dal suo legale, ha reso davanti al
pubblico ministero dichiarazioni su quanto accaduto, confermando
la sua partecipazione materiale al litigio nel corso del quale
Giovanni Tagliaferri rimase ferito a morte, accoltellato più
volte da Canestrelli.
La vicenda risale alla sera di Pasquetta quando a Napoli, a causa di un complimento di troppo a una ragazza, Canestrelli e la vittima, il 21enne Giovanni Tagliaferri, sono venuti alle mani in via Cristoforo Colombo, poco dopo le 22.30.
Canestrelli era di ritorno con altre due coppie da una gita a
Capri. Una scampagnata per la quale avevano dimenticato di
portare con sé un coltello per tagliare specialità pasquali e
panini. L'utensile fu comprato, però, sull'isola azzurra. Una
volta rientrati a Napoli, quel coltello è diventato un'arma che
ha ferito mortalmente Giovanni Tagliaferri: una delle tante
coltellate sferrate da Canestrelli contro il 21enne ha reciso
l'arteria femorale.