Sicurezza; Gen. Rossi:30mila militari e'obiettivo a lungo termine
Roma, 25 gen. (Apcom) - Il generale Domenico Rossi, presidente
del Cocer Interforze, è d'accordo con l'aumento della presenza
dei militari nelle città ma, sottolinea in un'intervista
rilasciata a Sky Tg24, sarebbe un impegno sostenibile solo in un
quadro di "riordino organizzativo e finanziario" che coinvolga
anche "le altre forze di polizia".
"Secondo me - afferma il generale Rossi - è verosimile
utilizzare, e bene, i militari nel controllo del territorio.
Ovviamente i 30 mila possono rappresentare non un obiettivo
immediato ma uno a lungo termine in relazione alle potenzialità
della forza armata".
"Noi - ricorda - oggi abbiamo un impegno sulle missioni estere
che assorbe circa 10 mila persone sparse per il mondo, è evidente
che c'è una sinergia, in questo momento, delle forze armate nei
confronti delle missioni ma io ritengo che sicuramente i 3.000
uomini possano essere progressivamente estesi come impiego".
"Per le nostre forze armate - rileva il presidente del Cocer
Interforze - gli impegni sono o potrebbero essere sostenibili in
un quadro di riordino organizzativo e finanziario a cui ritengo
abbia fatto accenno il ministro della Difesa La Russa nel momento
in cui ha parlato di un progetto a lungo termine che prenderà in
esame anche le altre forze di polizia. I militari in città sì e
subito compatibilmente con le possibilità attuali, militari in
città sì e di più in relazione a sviluppi organizzativi ed
economici parzialmente attuabili immediatamente o in progress. Mi
auguro che nessuno continui a scandalizzarsi per l'impiego dei
militari".
Red/Luc