Aeroporto, Comuni e Comitati in marcia
«Basta allo sviluppo senza controllo»

Appuntamento sabato dalle 16. Ma non ci saranno Bergamo e l’associazione di Colognola.

L’appuntamento è per le 15. Sarà una camminata pacifica «in nome del diritto ad una vita normale» scrivono gli organizzatori dell’appuntamento di sabato 22 ottobre. Un’occasione per dire «no» allo sviluppo senza regole dell’aeroporto di Orio al Serio. L’invito arriva dai Comuni di Azzano San Paolo, Bagnatica, Bolgare, Brusaporto, Cavernago, Grassobbio, Grumello del Monte, Orio al Serio, Lallio, Seriate e Stezzano (manca solo Bergamo, in sostanza) e dal Coordinamento dei Comitati aeroportuali di Azzano San Paolo, Bagnatica, Bergamo, Grassobbio, Orio al Serio, Seriate e Treviolo. E in questa seconda parte spicca l’assenza di Colognola e della sua battagliera associazione.

«Non chiediamo la luna, ma di respirare di giorno e dormire la notte» spiegano gli organizzatori. Che chiedono «la definizione di un limite al numero dei voli chiaro e controllabile e lo stop ai voli notturni. Dopo anni di richieste inascoltate, controlli mancati, disposizioni inevase, amministrazioni comunali e comitati insieme organizzano una camminata pacifica per dire basta allo sviluppo incontrollato che ha reso impossibile la vita di migliaia di persone. È inaccettabile continuare così».

L’appuntamento è per le 16 di sabato 22 ottobre al sottopasso di via aeroporto, lato Oriocenter: «Il diritto alla salute e ad una vita dignitosa non possono sottostare all’infinito all’interesse economico ed al profitto. È necessario trovare un equilibrio e rendere compatibile l’attività del Caravaggio con la vivibilità dei territori circostanti. Tutti i territori, non solo un quartiere».

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