Aggredita in treno, Sara è tornata a casa
«Il cammino di ripresa sarà lungo»

È tornata a casa Sara Arnoldi, la giovane di 22 anni di Ciserano aggredita a Cassano d’Adda sul treno regionale diretto a Milano da un rapinatore che l’ha colpita in testa con un martelletto frangivetri.

All’ospedale San Raffaele di Milano, dove è rimasta ricoverata circa una settimana per le ferite riportate, è stata operata alla testa e poi alla mano con la quale aveva cercato di proteggersi. «Sta bene - ha affermato ieri il padre Francesco, che le è sempre stato accanto - il cammino di ripresa sarà lungo. Un’operazione alla testa non è uno scherzo. Comunque sta bene». Da quando la ventiduenne ha fatto ritorno a casa sono moltissime le persone, fra amici e famigliari, che si stanno recando a trovarla. Anche le visite, però, devono essere dosate: «Sara infatti - afferma ancora il padre - ha bisogno di riposare».

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