Arzago e Casirate unite nel dolore
per la morte della 45enne Samanta

Due comunità unite nel dolore: Arzago e Casirate piangono la scomparsa prematura di Samanta Agazzi, infermiera dell’Asst di Treviglio e volontaria della Croce Rossa, morta sabato all’età di 45 anni dopo aver combattuto per anni contro un male incurabile.

Lunedì 11 novembre i funerali nella chiesa parrocchiale di Arzago: una folla di persone ha voluto partecipare alle esequie che sono state concelebrate dal parroco don Enrico Strinasacchi, dal parroco di Casirate don Luigi Nozza, dal parroco di Cascine San Pietro don Silvio Aboletti, dal cappellano dell’ospedale di Cremona don Giuseppe Leoni e da don Angelo Maffioletti, parroco nel Mantovano e sacerdote di origini arzaghesi e coetaneo di Samanta.

Originaria di Arzago, dove la famiglia Agazzi è molto conosciuta anche in per gestire un’attività di autodemolizione (alla camera ardente, allestita nell’abitazione dei genitori, è stato un andirivieni di gente), Samanta viveva da alcuni anni a Casirate dove si dava da fare anche in oratorio. Lascia il marito e due figlie di 14 e di 11 anni. Samanta era molto amata e conosciuta per l’impegno nella sua comunità e nel suo lavoro di infermiera.

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