Cantante si esibisce sull’ex statale
Fermato dai vigili a Caravaggio

Non è riuscito a trattenere la sua esuberanza e dal palco su cui si stava esibendo si è buttato, microfono alla mano, a cantare in mezzo alla ex strada statale 11.

Peccato per lui che proprio in quel momento è arrivata una pattuglia della polizia locale che l’ha fermato e identificato. Protagonista del fuori programma è stato il front-man dei Manara, tribute band dei «Guns N’ Roses» che si è esibita venerdì alla festa «Beer on the road» di Caravaggio, vicino al centro commerciale.

Il gruppo musicale è già il terzo anno di fila che si esibisce a Caravaggio e il suo cantante, un quarantenne bresciano nelle fattezze assomigliante ad Axl Rose, è noto per essere piuttosto esuberante. Non è raro che lasci il palco e, per coinvolgere il più possibile il pubblico, salga sui tavoli della festa. Nessuno si aspettava però che venerdì sera, intorno alle 23, decidesse di andare oltre: improvvisamente, infatti, ha scavalcato le transenne del tendone sotto cui si svolge la «Beer on the road» e si è gettato in mezzo alla ex strada statale 11 dove, grazie al microfono senza fili, ha potuto continuare a cantare.

Per la sua presenza due automobili che stavano sopraggiungendo si sono dovute fermare. Dietro, proprio in quell’istante, è sopraggiunta una pattuglia della polizia locale. Vedendola, il front-man dei Manara si è spostato sul ciglio della strada. A quanto risulta un agente si è subito lanciato a piedi all’inseguimento del quarantenne bresciano. I presenti alla festa, fra l’ilarità generale, hanno visto il cantante camminare velocemente lungo il bordo del tendone della festa con alle sue calcagne l’agente. L’inseguimento è durato poco.

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