Centro logistico di Zalando nella Bassa?
«Sì, ma non in provincia di Bergamo»

Il nome del Comune scelto per insediare la sua attività verrà reso «a tempo debito». Non sarà, però, Caravaggio e nemmeno un altro della pianura bergamasca.

Da parte di Zalando, importante nome dell’e-commerce nel settore dell’abbigliamento, arriva la precisazione: «Non stiamo cercando un terreno nella Bassa bergamasca». La notizia era trapelata a margine dell’incontro promosso da «Pianura da scoprire», sabato scorso a Treviglio. Ne avevano parlato anche il presidente di Brebemi Francesco Bettoni e il sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini.

Sono molte le aziende che stanno guardando a questo territorio attraversato dall’autostrada Brebemi-A35 collegata alla rete autostradale italiana. Lo dimostra il fatto che ai municipi di diversi Comuni sono arrivate lettere, da parte di società di mediazione immobiliare, nelle quali viene chiesta la disponibilità di terreni produttivi.

È il caso di Caravaggio, a cui recentemente sono giunte due di questo tipo di richieste, che il sindaco Claudio Bolandrini ha girato al «Consorzio per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree in via Panizzardo». In questa via, infatti, si trova una grande superficie commerciale e produttiva da 450 mila metri quadri. Qui, però, è da escludere che arriverà Zalando. Come pure che questo importante operatore dell’e-commerce stia cercando un terreno nella pianura Bergamasca.

Probabilmente (ma su questo punto non ha voluto esprimersi) la ricerca si potrebbe concentrare sempre nelle vicinanze dell’asse autostradale, ma non in terra orobica bensì nel Bresciano, dove recentemente è stata anche inaugurata l’interconnessione fra la A35 e l’A4 Milano-Brescia, rendendo cosi molto veloci gli spostamenti fra le due autostrade.

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