Zingonia, dopo il blitz si pensa alle torri
Venerdì si decide la demolizione

Il nuovo cronoprogramma per stabilire quando a Zingonia si procederà con la demolizione dei sei condomini Anna e Athena, detti anche «torri». È quanto sarà definito venerdì durante la segreteria tecnica a cui parteciperanno tutti gli enti che hanno sottoscritto il piano di riqualificazione del quartiere ossia Regione, Provincia, Aler, i cinque Comuni che ne fanno parte (Ciserano, Verdellino, Verdello, Boltiere e Osio Sotto), Prefettura.

Da parte di dirigenti di Ilspa (Infrastrutture Lombarde, la società della Regione che ha realizzato questo piano) è al momento confermato che la demolizione delle torri potrà iniziare il prossimo anno, come previsto. La notizia arriva dopo il maxi blitz che si è verificato nella giornata di martedì 15 novembre nella zona di Zingonia.

Molto dipenderà, però, dallo stato di esecuzione degli espropri a cui il Comune di Ciserano ha dato il via a inizio settembre (e che allora, è stato calcolato, avrebbero interessato 119 appartamenti delle torri, su un totale di 208, più una parte degli spazi commerciali al piano terra). «Se i dati saranno positivi - affermano ancora da Ilspa - nel nuovo cronoprogramma che stileremo, l’inizio della demolizione delle torri potrà essere confermato nel 2017. Ormai una previsione del genere è realistica».

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Quelle del passato, che avevano stabilito l’abbattimento nel 2013 per poi vederlo slittare anno per anno, hanno invece dimostrato di non esserlo. Il piano di riqualificazione di Zingonia dal punto di vista dell’iter burocratico si è dimostrato più complesso del previsto. La speranza ora è che ulteriori intoppi non derivino da eventuali ricorsi avanzati dai proprietari degli immobili sottoposti a esproprio: «Ormai però - concludono i dirigenti Ilspa - tutti sembrano aver compreso che la strada imboccata è l’unica a poter portare alla rinascita di Zingonia e a migliori condizioni di vita per i suoi abitanti».

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