Evasione fiscale, un 60enne ai domiciliari
Respinta l’affidamento ai servizi sociali

È successo a Calcio. L’uomo era stato accusato di una pesantissima frode fiscale.

I carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno dato esecuzione ad un ordine di detenzione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Bergamo dopo il pronunciamento del Tribunale di Sorveglianza di Brescia, nei confronti di un 60enne italiano, residente a Calcio. L’uomo dovrà scontare ai domiciliari una sua vecchia condanna definitiva per evasione fiscale per importi elevatissimi (il reato è stato perpetrato a Bergamo nel 2007).

Con alle spalle già altri precedenti penali per piccoli reati, dopo la dichiarazione di non ammissibilità all’affidamento in prova al servizio sociale, è stato sottoposto a regime di detenzione domiciliare dai militari della Stazione di Calcio.

Sono state applicate anche le sanzioni penali accessorie: interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese, interdizione perpetua dell’ufficio di componente di commissioni tributarie e dalle funzioni di rappresentanza e assistenza in materia tributaria.

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