Fortino di metalli preziosi in una fattoria
70 quintali di rame al posto dei cereali

In un controllo ai trattori di un’azienda agricola di Palosco rinvenuti invece quintali di metalli preziosi del valore di 50 mila euro. Il video.

Tutto è partito da un ordinario controllo della Polizia ai trattori di un’azienda agricola di Palosco che produce cereali: all’interno però gli agenti hanno scoperto un vero e proprio fortino abusivo di metalli preziosi che venivano acquistati e trattati per poi essere piazzati di nuovo sul mercato.

L’Ufficio Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Bergamo unitamente a personale del Distaccamento Polizia Stradale di Treviglio hanno proceduto nella giornata del 30 maggio a indagare in stato di libertà un bergamasco, classe 1965, privo di precedenti penali, per i reati di ricettazione e danno ambientale.

Sono stati sequestrati 73 quintali di rame, 14,4 quintali di alluminio, quasi 9 quintali di ottone, altri 9 quintali di acciaio inox, 5,5 quintali di ferro e un quintale di zama (una lega a base di zinco). Inoltre sono stati rinvenuti vari macchinari utilizzati per il taglio, la spellatura e la troncatura dei metalli, tutti sottoposti a sequestro.

Di fatto l’attività agricola relativa alla coltivazione di cereali in realtà risultava essere un gestore abusivo ambientale, attraverso il recupero di vari materiali metallici pregiati come rame, ottone, alluminio e acciaio.

Accanto a cavi di rame ancora da spellare, sono stati rinvenuti bidoni con polvere di rame, bilance di precisione e macchinari per la trinciatura e sbriciolatura dei metalli al fine di riportare allo stato puro il materiale per la vendita come materia prima. Il valore sul mercato dei metalli pregiati e dei macchinari ammonta ad oltre 50 mila euro.

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