Il sindaco di Spirano pensa a Pontida
«Regalerò la carta d’identità padana»

Dice che è stato subissato di richieste («Anche da parte di cittadini di origini meridionali»), tanto che le 250 copie che si è procurato probabilmente non basteranno a soddisfare tutti.

Il sindaco di Spirano, ops il borgomastro come si definisce in gergo padano, Giovanni Malanchini, alla vigilia del raduno di Pontida (il clou sarà domenica) se n’è inventata una delle sue: riportare in auge un gadget lumbard che negli ultimi tempi è andato un po’ nel dimenticatoio, ovvero la carta d’identità padana.

Il responsabile enti locali della Lega chiarisce subito che «il documento non è riconosciuto e non ha nessun valore legale, ma ha un fortissimo significato identitario, per chi crede nella Lega». Bazzicando in via Bellerio, il quartier generale milanese del Carroccio, Malanchini ha trovato una giacenza di carte d’identità padane e tac gli si è accesa la lampadina: «Ho pensato di rilanciare uno dei gadget della Lega che era tra i più apprezzati e che ultimamente, invece, è stato un po’ dimenticato. Me ne sono procurate 250 copie e ho pensato di regalarle per il ventennale del Giuramento, quello del 1996».

Come fare per averla? Basta andare in Comune a Spirano o domenica sul pratone di Pontida, dove il sindaco assicura che sarà presente con un gazebo «per venire incontro alle richieste di chi viene da fuori».

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