Ladri, via il rame dell’Alta velocità
Già 40 furti: e il cantiere è in ritardo

Da inizio anno sono già 40 le denunce di furto dei cavi di rame che si stanno posando lungo il tratto Brescia-Treviglio dell’Alta velocità.

Il danno supera il mezzo milione di euro. «La continuità e la frequenza di furti dei cavi di rame e dei danneggiamenti sta causando un ingente ed elevato danno economico e, in modo ancora più grave, sta incidendo sui tempi previsti di realizzazione dell’opera ferroviaria».

A lanciare l’allarme è Franco Lombardi, presidente di Cepav 2, il consorzio incaricato della costruzione del tratto Treviglio-Brescia della linea Av/Ac Milano-Venezia (alta velocità/alta capacità).

Un’opera che, soprattutto da inizio 2015, sta incontrando difficoltà. Non per problemi legati alla complessità tecnica della grande infrastruttura, bensì per i furti dei cavi elettrici di rame che sono in fase di posizionamento lungo i 39 chilometri della linea ferroviaria (a cui ne vanno aggiunti altri 18,6 per l’interconnessione con la stazione di Brescia).

L’«oro rosso» continua a far gola ai ladri che dai cimiteri, depredati per anni, hanno evidentemente spostato le loro mire verso una preda più grossa, appunto, i cantieri del tratto Treviglio-Brescia della linea Av/Ac.

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