Lancia bilancino della droga dalla finestra
Controlli a Zingonia, 11 denunciati

Nuovo blitz dei carabinieri contro le occupazioni abusive degli appartamenti di Zingonia. Undici gli stranieri denunciati, è stata recuperata anche droga e sgomberati i locali attraverso l’ordinanza del sindaco.

Continuano le attività dei militari nell’area sensibile di Zingonia. Numerose, infatti, le operazioni antidroga, antiprostituzione, antiabusivismo commerciale ed altro ancora, che – soprattutto nell’ultimo anno - hanno caratterizzato in maniera costante i fitti controlli svolti sul territorio nella zona in questione.

L’ultima attività svolta ha riguardato il Comune di Verdellino e in particolare il fenomeno degli appartamenti occupati abusivamente nelle quattro Torri, i complessi condominiali presentanti diverse criticità sotto il profilo della sicurezza. I militari della Compagnia di Treviglio e, nello specifico, i Carabinieri del Comando di Zingonia, insieme ai rinforzi arrivati da Milano per l’occasione attraverso il personale della Compagnia di Intervento Operativo del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia, hanno coattivamente sgomberato un appartamento occupato abusivamente al terzo piano di una delle Torri di via Oleandri.

Fatta irruzione nell’abitazione in questione, sono state rintracciate in tutto 11 persone, tutte di nazionalità nigeriana, 8 uomini e 3 donne, con un’età compresa tra i 22 ed i 32 anni. Tutti quanti sono stati quindi accompagnati in caserma e così denunciati in stato di libertà per concorso di persone in invasione di edifici. Cinque di loro sono stati inoltre deferiti in stato di libertà anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto trovati in possesso di alcuni residui di marijuana nonché di materiale per il taglio ed il confezionamento della droga. Un bilancino digitale di precisione è stato lanciato dalla finestra per evitare i controlli dei carabinieri ma i militari sono comunque riusciti a recuperare lo strumento.

Un nigeriano 22enne è stato inoltre denunciato anche per inosservanza dell’ordine di espulsione emesso a suo carico dal questore di Bergamo. Nei suoi confronti è quindi scattata anche la procedura di espulsione amministrativa dal territorio nazionale. Infine, il più anziano del gruppo, il 32enne, è stato segnalato alla Magistratura per non aver ottemperato al divieto di dimora in Bergamo e provincia a causa dei suoi precedenti penali. La sua posizione è ora al vaglio del Tribunale.

L’appartamento «liberato», e sottoposto a chiusura con sigilli a seguito dell’ordinanza emessa dal sindaco di Verdellino per motivi di igiene pubblica, è di proprietà di un giovane pakistano che lo aveva acquistato all’asta giudiziaria, per poi vederselo occupare abusivamente, prima dell’intervento risolutivo dei militari dell’Arma. Sono previsti altri sgomberi di appartamenti occupati illegalmente nell’area di Zingonia da parte dei carabinieri della Compagnia di Treviglio.

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