Lutto nel mondo missionario bergamasco
È morto monsignor Eugenio Scarpellini

Lutto nel mondo missionario bergamasco: nella giornata di mercoledì 15 luglio è morto monsignor Eugenio Scarpellini, vescovo di El Alto, in Bolivia. Nato l’8 gennaio 1954, era originario di Verdellino.

Nella giornata di mercoledì 15 luglio è morto monsignor Eugenio Scarpellini, vescovo di El Alto, in Bolivia. Lo annuncia il Centro Missionario della Diocesi di Bergamo sui Social. Nato l’8 gennaio 1954, era originario di Verdellino. Ordinato sacerdote il 17 giugno 1978, è stato vicario parrocchiale di Boltiere (1978-82) e di Nembro (1982-87).

Nel 1988 è partito come prete Fidei donum per la Bolivia, con destinazione La Paz, dove ha ricoperto diversi incarichi: parroco di Villa Copacabana, economo e membro del Consiglio economico del Seminario maggiore, economo generale dell’arcidiocesi, direttore generale del Collegio Marien Garten, presidente della Fondazione Mario Parma per i bambini neurolesi, direttore delle Pontificie opere missionarie per la Bolivia e coordinatore delle stesse per l’America Latina, segretario generale aggiunto della Conferenza episcopale boliviana.

Il 15 luglio 2010 è stato nominato vescovo ausiliare di El Alto, ricevendo l’ordinazione episcopale il 9 settembre successivo nella Cattedrale della diocesi. Come motto episcopale aveva scelto «In ministerio obediens» (Obbediente nel servizio) e nel suo stemma aveva fatto inserire quattro simboli: un olmo, per richiamare il santuario dell’Olmo nel paese nativo di Verdellino; un lago e le montagne, che rimandano alla Bolivia; la Bibbia e la stola, segno dell’essere sacerdote; il globo, simbolo della missionarietà.
Monsignor Scarpellini è stato anche segretario generale della Conferenza episcopale boliviana. Durante l’omelia nel rito della sua ordinazione episcopale, aveva affermato: «Sogno una Chiesa missionaria, attenta anche ai più lontani. Voglio essere un vescovo missionario della speranza e della carità».

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