«Parcheggia là». E prende la droga
Ma vicino c’è l’auto dei carabinieri

Lo spacciatore, 37 anni, ha indicato al cliente il posteggio vicino alla «civetta» dei militari in borghese: arrestato.

Ha indicato all’uomo - suo potenziale cliente - dove avrebbe potuto parcheggiare, in attesa che lui si spostasse per andare a recuperare l’hashish da vendergli. Ma gli è andata davvero male: il posteggio che il 37enne marocchino aveva indicato all’acquirente era proprio a fianco dell’auto civetta in cui c’erano i carabinieri di Zingonia. I militari, lunedì, hanno messo in atto un servizio di contrasto allo spaccio di stupefacenti in una piazza del quartiere dove era stata segnalata la presenza di giovani dediti allo spaccio.

I carabinieri, che erano nell’auto in abiti civili, hanno così assistito a poca distanza allo scambio dei tre grammi di hashish che il marocchino H.E.M., classe 1982, ha venduto all’uomo, un italiano. Subito è stata recuperata la droga e lo straniero è stato arrestato, per la cessione della stessa.

Il 37enne, che ha un precedente risalente a tempo fa, non aveva addosso altra sostanza, ma solo i 50 euro che gli aveva dato il cliente in cambio della sostanza. Nel momento dell’arresto ha però detto ai carabinieri di Zingonia di essere senza fissa dimora (pertanto non è stato possibile effettuare una perquisizione domiciliare), mentre in aula ha indicato l’indirizzo della casa dove abita con la moglie (che lavora) e i figli piccoli. Assistito dall’avvocato Luca Bosisio, in tribunale ha poi affermato di non avere un’occupazione stabile («faccio lavoretti occasionali»), avvalendosi poi della facoltà di non rispondere sui fatti per i quali si è proceduto con il suo arresto.

L’arresto è stato convalidato con l’obbligo di presentazione quotidiana. Il processo per direttissima è stato rinviato, in attesa delle analisi sulla sostanza, all’udienza del 16 ottobre.

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